2006/09/25

Kevin Ryan, chi era costui?

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Le dichiarazioni di Kevin Ryan su presunti brogli nei test della Underwriters Laboratories, ripresentate di recente nel programma Rai Report nella sua presentazione rimaneggiata del documentario Confronting the Evidence, hanno risollevato le polemiche sulla vera competenza di Ryan (nella foto, tratta da Report).

In Confronting the Evidence, Ryan è presentato (cito dalla trascrizione e traduzione di Report) come "Ex manager Underwriters Labs". La Underwriters Laboratories (sito) è uno dei più noti e prestigiosi enti internazionali di certificazione della conformità dei prodotti. Il marchio "UL" così diffuso sugli apparecchi di ogni genere è suo, ed è paragonabile per importanza al marchio CE europeo.

Tuttavia la sua qualifica di manager della prestigiosa organizzazione, che gli conferirebbe un indubbio alone di autorevolezza, è errata: la smentisce Ryan stesso. Ma procediamo con ordine.
  • Il Village Voice, in un articolo di Jarrett Murphy del 21/9/2006, dice che Kevin Ryan era "uno scienziato presso l'azienda di collaudi che ha certificato l'acciaio utilizzato nelle torri gemelle, licenziato dopo aver scritto una lettera al NIST che criticava i risultati del NIST stesso" ["a scientist at the testing firm that certified the steel used in the twin towers, who was fired after he wrote a letter to NIST faulting its findings"]
  • Un articolo della Reuters, firmato da Jim Wolf, riferisce che Ryan "dice di essere un ex manager locale di una divisione della Underwriters Laboratories" ["Ryan says he was a former site manager of a division of Underwriters Laboratories"].
  • Un articolo del South Bend Tribune, di Joshua Stowe, dice che "Ryan fu licenziato dal suo lavoro alla Environmental Health Laboratories Inc. a South Bend, una società affiliata alla Underwriters Laboratories Inc." ["... Ryan was fired from his job at Environmental Health Laboratories Inc. in South Bend, a subsidiary of Underwriters Laboratories Inc."] e che attualmente lavora come ingegnere in una società farmaceutica e vive a Bloomington, nell'Indiana.
  • Un altro articolo del South Bend Tribune, archiviato presso Mindfully.org, indica che a fine novembre 2004 Ryan fu licenziato dalla Environmental Health Laboratories, non dalla UL.
Questi sono i pochi articoli della stampa che gli sono stati dedicati e che sono riuscito a reperire: può darsi che ve ne siano altri, ma tutti gli altri risultati principali che compaiono in Google immettendo il suo nome sono link a siti complottisti di autorevolezza perlomeno dubbia, nei quali Ryan è definito invece come "executive" (alto dirigente) della UL.

Nessuno degli articoli della stampa tradizionale indica che Ryan ha lavorato per la UL come alto dirigente: tutti concordano nel dire che ha lavorato per un'altra azienda, la Environmental Health Laboratories (EHL), affiliata alla UL.

I rapporti fra EHL e UL sono stati chiariti dagli atti del processo intentato da Kevin Ryan per licenziamento senza giusta causa, resi pubblici dopo la redazione iniziale di questo articolo. Ryan fu assunto alla EHL in qualità di chimico e divenne successivamente Laboratory Manager, ossia "direttore di laboratorio": una qualifica ben diversa da quella di "executive" (alto dirigente). La UL acquisì in seguito la EHL con tutti i suoi dipendenti, Ryan incluso.

Per questo motivo, Ryan può essere definito, almeno formalmente, dipendente della Underwriters Laboratories, ma Ryan stesso prende pubblicamente le distanze da quest'attribuzione conferitagli da varie fonti cospirazioniste. Infatti secondo il Journal of 9/11 Studies, di cui Kevin Ryan è editor insieme a Steven Jones, Ryan si dichiara "Former Site Manager for Environmental Health Laboratories, a division of Underwriters Laboratories", ossia "ex responsabile locale della Environmental Health Laboratories, una divisione della Underwriters Laboratories".

E' la stessa differenza che passa fra dire "lavoro per la Ferrari" e "lavoro per la ditta che fa i pomelli del cambio per la Ferrari". E' curioso che Ryan venga invece presentato dai suoi fan come "alto dirigente" di una ditta ben più prestigiosa, della quale non è mai stato né dipendente diretto né tanto meno alto dirigente.

La EHL è un'azienda di South Bend, nell'Indiana, che secondo l'anagrafe dell'EPA (l'ente protezione ambientale statunitense) ha sede al 110 di Hill Street. L'anagrafe include anche il numero di telefono e l'indirizzo di e-mail dell'azienda. E' interessante notare che l'EPA elenca la EHL fra i laboratori approvati per l'analisi dell'acqua potabile e dell'acqua di falda: nulla a che vedere con la metallurgia o le costruzioni. Lo stesso fa il Dipartimento per la Salute statunitense in questo elenco (formato .DOC).

Ma può darsi che la EHL si occupasse anche di altre analisi, per esempio metallurgiche. Per saperlo, si può consultare il sito della EHL. Questi ed altri documenti reperibili in Rete indicano che il sito della EHL è www.ehl.cc, ma il sito non risponde.

Tuttavia una ricerca negli archivi di Archive.org, che memorizza "istantanee" periodiche dei siti, permette di vedere com'era il sito della EHL a varie date, per esempio al 28 marzo 2005. Da quell'"istantanea" si evince che la EHL si occupa soltanto ed esclusivamente di acqua: "Environmental Health Laboratories (EHL) is the most certified drinking water testing laboratory in America" ["è il laboratorio di analisi delle acque più certificato d'America"]. Anche l'elenco completo dei servizi offerti parla soltanto di analisi di sostanze presenti nell'acqua.

In sintesi: Kevin Ryan ha lavorato come direttore di laboratorio per un'azienda che certifica la potabilità dell'acqua e non ha alcuna competenza specifica in fatto di metallurgia o scienza delle costruzioni. Il suo licenziamento dalla EHL è dovuto al fatto che ha scritto una lettera al NIST spacciando le proprie controverse opinioni personali per un parere aziendale della UL. La vicenda è riassunta dal South Bend Tribune nell'articolo già citato e negli atti del processo Ryan Vs UL.

Presentarlo come "ex manager" o "alto dirigente" della Underwriters Laboratories è quindi falso. Attendiamo che i siti cospirazionisti, che si dichiarano così attenti alla "ricerca della verità", correggano questo loro errore.

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